Politica
Elogio della Follia Canosina del Coordinatore Provinciale del PD
Mi meraviglia infine l'assordante assenza della voce dei militanti del PD
Canosa - sabato 25 ottobre 2014
10.40
In questi ultimi giorni seguo con passione gli accadimenti politici della città. Forze sociali , di opposizione, forze di governo sono intervenute nella contesa politica. Ho letto attentamente ieri anche l'intervento del coordinatore provinciale del PD, nonchè sembrerebbe "commissario pro tempore" della sezione del PD di Canosa di Puglia. Mi è sembrato alquanto strano che , un "estraneo" alla vita politica cittadina, si esprimesse in un simile "Endorsement" nei confronti del sindaco La Salvia. Mi sono chiesto perchè di tutto questo. Il sindaco La Salvia e la sua amministrazione litigiosa, oltre alle cose inutili approvate e da lui elencate (Il progetto Itaca in tempo di crisi delle costruzioni, le fontane che è una iniziativa privata a fine di lucro ed altre "varianti strategiche" apportate al PUG di cui parla etc. etc. etc.) , non ha fatto null'altro ed oramai ,si nota in giro, non gode più di alcun sostegno popolare. Basta camminare per strada e chiedere alla gente cosa pensi di questo sindaco per ricevere risposte negative ed a volte addirittura insulti e capita anche di essere mandato "ad uno strano e sconosciuto paese" .
L'istantanea della politica cittadina odierna del PD è: una sezionePD sotto assedio e commissariata, un direttivo politico inesistente ed un commissario barlettano che parla astrattamente di politica della nostra città .
Forse mi sono detto, nel PD è ora di dire la verità, fare mea culpa e dichiarare di essersi sbagliati per ritornare serenamente alle urne. Ma questo non si può fare perchè in politica non è d'uso ammettere i propri errori neanche nel PD. Si dice in giro inoltre che le nuove consultazioni costerebbero centinaia di migliaia di euro ed è una spesa che non può essere affrontata in questo periodo di crisi. Ma oggi mi chiedo, qual'è il costo economico per la "democrazia" che vale la pena affrontare per tornare a fare esprimere la volotà popolare? Non so se questa sia la vera motivazione, so soltanto che questa lenta agonia non può essere più sopportata dalla città. Non c'è programmazione , non ci sono prospettive, e sembrerebbe da quanto scrive il "coordinatore del PD" gli amministratori non riescano a farsi rispettare neanche dai dirigenti comunali . Mi sono chiesto dopo una simile affermazione , ma come si fa a dichiarare apertamente di non essere in grado di farsi rispettare dai propri burocrati comunali e non fare gli interventi necessari che sblocchino le situazioni. Si potrebbero chiamare "omissioni di atti di ufficio", "falso ideologico" e se aiutati da un avvocato si potrebbero trovare tanti altri capi di imputazione contro questi dirigenti infedeli se tali dovessero infine risultare. Come si fa , sig. Coordinatore Provinciale del PD a fare simili dichiarazioni e poi dire che tutto va bene? Come si fa a prendere iniziative come quella di sostituire un eletto dal popolo con un "nominato dalla casta" senza alcuna rappresentanza politica che, con un "salto mortale doppio carpiato" molto in voga nei tempi andati, viene catapultato a Canosa a fare l'assessore su richiesta del suo sindaco La Salvia? Ma di questo il coordinatore provinciale nel suo "Elogio della Follia Canosina" perchè non ne parla! Dove'era lei quando avvenivano queste manovre? Ma non crede , sig. coordinatore provinciale, che forse il sindaco La Salvia stia facendo consapevolmente entrare un "Cavallo di Troia" nel PD in modo che la città venga conquistata dalle altre truppe cammellate che lo sosterranno , già pronte all'assalto fuori delle mura?
Mi meraviglia infine l'assenza della voce dei veri militanti del PD a cui consiglio di difendere il loro partito in questo momento in grave pericolo di "scippamento" da parte delle volpi della politica cittadina e non solo. Chiedo a loro dove sono finiti i tempi delle battaglie democratiche nelle sezioni, le discussioni che si protraevano sino all'alba ... tempi oramai andati del sindaco Matarrese, Basile, Paulicelli, etc. etc. (tempi non certo belli ma messi nel loro contesto storico erano tempi epici dove almeno si discuteva) . Neanche la nuova era di internet li stana dalla loro letargia, potrebbero scrivere tutto quello che pensano on line, prendere per il bavero i loro rappresentanti ed indurli alla ragione invece non succede niente, solo silenzio. Non difendono neanche i due eroici ragazzi di FuturDem canosini (Marro e Prisciandaro) che si sono dimessi in aperta protesta contro quella oramai nota ingiustizia messa in atto dalla casta a cui si sono accorti in ritardo di appartenere senza volerlo. Ma che forse non ci sono più militanti ed il PD è già morto e sepolto? Che non ci sia più partito e siano rimasti solo degli arrivisti e faccendieri? Non offendetevi è chiaramente una dolorosa domanda e non una affermazione!
Lodo infine il coraggio delle opposizioni M5S e degli alleati dell'IDV (partito di governo ... forse!). Entrambi , in modo civile e secondo il ruolo che compete ad ognuno di loro, chiedono a gran voce interventi del sindaco La Salvia perchè la situazione è ancora tutta da chiarire, mentre per il PD cittadino tutto è chiaro e tace. Perchè non lo chiede anche il PD ,visto che il Sig. sindaco La Salvia è parte di una lista civica e non è del PD.
Il PD di Canosa disse ai suli elettori di esprimere il voto per La Salvia, per il bene della città , e non per l'affermazione del suo smisurato ego.
Gentile sindaco La Salvia, l'imperatore Caligola in sfregio al suo senato, e con un gesto di prepotenza simile al suo, nominò senatore il suo cavallo, ma il Senato gli riservò ben altre sorprese. E' un epilogo che sosterremo anche noi, liberi cittadini pensanti, per il bene della nostra città.
La Redazione
Lettera Firmata
L'istantanea della politica cittadina odierna del PD è: una sezionePD sotto assedio e commissariata, un direttivo politico inesistente ed un commissario barlettano che parla astrattamente di politica della nostra città .
Forse mi sono detto, nel PD è ora di dire la verità, fare mea culpa e dichiarare di essersi sbagliati per ritornare serenamente alle urne. Ma questo non si può fare perchè in politica non è d'uso ammettere i propri errori neanche nel PD. Si dice in giro inoltre che le nuove consultazioni costerebbero centinaia di migliaia di euro ed è una spesa che non può essere affrontata in questo periodo di crisi. Ma oggi mi chiedo, qual'è il costo economico per la "democrazia" che vale la pena affrontare per tornare a fare esprimere la volotà popolare? Non so se questa sia la vera motivazione, so soltanto che questa lenta agonia non può essere più sopportata dalla città. Non c'è programmazione , non ci sono prospettive, e sembrerebbe da quanto scrive il "coordinatore del PD" gli amministratori non riescano a farsi rispettare neanche dai dirigenti comunali . Mi sono chiesto dopo una simile affermazione , ma come si fa a dichiarare apertamente di non essere in grado di farsi rispettare dai propri burocrati comunali e non fare gli interventi necessari che sblocchino le situazioni. Si potrebbero chiamare "omissioni di atti di ufficio", "falso ideologico" e se aiutati da un avvocato si potrebbero trovare tanti altri capi di imputazione contro questi dirigenti infedeli se tali dovessero infine risultare. Come si fa , sig. Coordinatore Provinciale del PD a fare simili dichiarazioni e poi dire che tutto va bene? Come si fa a prendere iniziative come quella di sostituire un eletto dal popolo con un "nominato dalla casta" senza alcuna rappresentanza politica che, con un "salto mortale doppio carpiato" molto in voga nei tempi andati, viene catapultato a Canosa a fare l'assessore su richiesta del suo sindaco La Salvia? Ma di questo il coordinatore provinciale nel suo "Elogio della Follia Canosina" perchè non ne parla! Dove'era lei quando avvenivano queste manovre? Ma non crede , sig. coordinatore provinciale, che forse il sindaco La Salvia stia facendo consapevolmente entrare un "Cavallo di Troia" nel PD in modo che la città venga conquistata dalle altre truppe cammellate che lo sosterranno , già pronte all'assalto fuori delle mura?
Mi meraviglia infine l'assenza della voce dei veri militanti del PD a cui consiglio di difendere il loro partito in questo momento in grave pericolo di "scippamento" da parte delle volpi della politica cittadina e non solo. Chiedo a loro dove sono finiti i tempi delle battaglie democratiche nelle sezioni, le discussioni che si protraevano sino all'alba ... tempi oramai andati del sindaco Matarrese, Basile, Paulicelli, etc. etc. (tempi non certo belli ma messi nel loro contesto storico erano tempi epici dove almeno si discuteva) . Neanche la nuova era di internet li stana dalla loro letargia, potrebbero scrivere tutto quello che pensano on line, prendere per il bavero i loro rappresentanti ed indurli alla ragione invece non succede niente, solo silenzio. Non difendono neanche i due eroici ragazzi di FuturDem canosini (Marro e Prisciandaro) che si sono dimessi in aperta protesta contro quella oramai nota ingiustizia messa in atto dalla casta a cui si sono accorti in ritardo di appartenere senza volerlo. Ma che forse non ci sono più militanti ed il PD è già morto e sepolto? Che non ci sia più partito e siano rimasti solo degli arrivisti e faccendieri? Non offendetevi è chiaramente una dolorosa domanda e non una affermazione!
Lodo infine il coraggio delle opposizioni M5S e degli alleati dell'IDV (partito di governo ... forse!). Entrambi , in modo civile e secondo il ruolo che compete ad ognuno di loro, chiedono a gran voce interventi del sindaco La Salvia perchè la situazione è ancora tutta da chiarire, mentre per il PD cittadino tutto è chiaro e tace. Perchè non lo chiede anche il PD ,visto che il Sig. sindaco La Salvia è parte di una lista civica e non è del PD.
Il PD di Canosa disse ai suli elettori di esprimere il voto per La Salvia, per il bene della città , e non per l'affermazione del suo smisurato ego.
Gentile sindaco La Salvia, l'imperatore Caligola in sfregio al suo senato, e con un gesto di prepotenza simile al suo, nominò senatore il suo cavallo, ma il Senato gli riservò ben altre sorprese. E' un epilogo che sosterremo anche noi, liberi cittadini pensanti, per il bene della nostra città.
La Redazione
Lettera Firmata
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