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Politica

Intervento del Coordinatore Provinciale del PD Agostino Cafagna

La Salvia rappresenta il respiro di libertà dei Canosini e della politica disinteressata e appassionata che solo la sinistra riesce ad esprimere

La sindacatura di Ernesto La Salvia a Canosa rappresenta per il centrosinistra della BAT una opportunità politica di carattere provinciale, ovvero il segnale che alle politiche del centrodestra, finalizzate al mero consenso del breve periodo, si può rispondere con proposte politiche di ampia prospettiva volte a ridare ai cittadini lo status di pari tra pari, a ricostituire una comunità libera e solidale, dove il dissenso spontaneo è un contributo civico costruttivo e non un affronto al sistema di potere del momento. La Salvia rappresenta il respiro di libertà dei Canosini e della politica disinteressata e appassionata che solo la sinistra riesce ad esprimere. A due anni dalle elezioni possiamo rivendicare con orgoglio di aver fatto fondamentali scelte strategiche per il futuro di Canosa: l'approvazione del Piano Urbanistico Generale, la corretta perimetrazione del Parco Tufarelle, l'approvazione del protocollo Itaca per l'edilizia ecosostenibile, l'istituzione dell'albo dei fornitori del Comune, la definizione dei criteri DOP per i prodotti agricoli, la creazione di dispenser idrici di acqua per uso alimentate, la sottoscrizione di un protocollo di intesa con le categorie professionali e artigianali e molto altro ancora.

Il tutto e' stato realizzato nonostante la macchina burocratica non sia tutt'ora sintonizzata sulle stesse frequenze degli attuali indirizzi politici; ma le capacità e la tenacia degli amministratori e della politica ha saputo superare i vari ostacoli. L'atteggiamento dell'opposizione, che ha abbracciato le nostre determinazioni cercando di farle passare come scelte di continuità con quanto da loro predisposto, è per noi la dimostrazione dell'esatto contrario, cioè che le nostre decisioni sono state ineccepibili e inattaccabili sul piano dell'utilità pubblica. Basta leggere le carte e ci si accorge che il PUG del Centrosinistra è diverso nei tratti essenziali da quello predisposto dall'amministrazione precedente, sia per quanto concerne le volumetrie edificabili, sia per aver definito in modo appropriato gli spazi destinati agli insediamenti produttivi.

Adesso serve dare continuità al lavoro sin qui svolto rilanciando l'azione amministrativa con una fase due, fatta di un ritrovato slancio ed entusiasmo. La responsabilità di amministrare la propria città genera naturali tensioni, dovute anche al pluralismo interno, pregio della sinistra quando riesce nel rispetto reciproco delle persone e dei ruoli che si ricoprono a trovare sintesi nella buona politica. I partiti del centrosinistra con questa esperienza amministrativa non possono perdere l'opportunità di ricostruire una relazione con la città di Canosa e i cittadini. Dimenticare da dove siamo partiti e i risultati elettorali conseguiti dalla nostra coalizione è l'errore più grande che possiamo commettere e la stessa rappresentatività dei numeri in consiglio comunale va ponderata "moralmente" con il voto allora espresso dai cittadini.
E' per questo che il PD pur rappresentando il gruppo di maggioranza relativa ha ribadito il sostegno incondizionato al Sindaco La Salvia e alle sue scelte di strategia politica, consapevole che la maggioranza che lo ha eletto va ben oltre i numeri dei partiti del centrosinistra. Per buona memoria di tutti vorremmo ricordare che al ballottaggio il Sindaco ha ribaltato un pronostico che ai più sembrava impossibile, acquisendo pertanto il potere politico di muoversi con l'ampia libertà anche da vincoli ed imposizioni dei partiti che l'hanno sostenuto sin dal primo turno.

Il Sindaco non avendo esercitato sin dall'inizio questo potere datogli dalle urne ha permesso ai partiti di poter esercitare un ruolo che la legittimazione popolare non gli aveva assegnato: riteniamo per questo che con il gesto delle dimissioni si è tornati al punto di partenza e questa volta siamo noi a chiedergli di sentirsi libero e forte del voto dei Canosini. Le scelte operate dal Sindaco nella composizione della nuova giunta trovano il Partito Democratico pronto a coglierne i segnali politici di rinnovamento generazionale con l'assunzione di responsabilità dell'Ing. Castrovilli Antonio, che lascia il ruolo di consigliere comunale per dare il suo nuovo contributo nella veste di assessore. Il rinnovato impegno del Vice Sindaco Basile Pietro, da sempre considerato dal Sindaco un riferimento nella compagine amministrativa, con le stesse deleghe e funzioni rafforza nel PD la convinzione che nel breve possano essere raggiunti altri importanti obbiettivi programmatici.

Nel contempo sento il dovere politico e personale di ringraziare Gianni Quinto per il determinate lavoro svolto in questi anni di amministrazione; le sue capacità e il suo valore politico restano un importante riferimento del Partito Democratico di Canosa e provinciale. La stagione del cambiamento che due anni fa' ha colto la città di Canosa prosegue con il sostegno del Partito Democratico.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE
CAFAGNA AGOSTINO
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