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Scuola e Lavoro

Sono una giovane ragazza di 26 anni e non sono fiera del mio lavoro nero da 3 euro l'ora

Dovremmo tutti avere uno scopo comune: Costruire il Paradiso in Terra

Cara "cittadina", non abbiamo saputo nulla di quanto hai riportato nella tua denuncia altrimenti lo avremmo pubblicato, ma ti chiediamo di non mollare, di credere in te stessa poichè una che scrive queste cose merita tutto il meglio dalla vita. Abbi fiducia in te e nel tuo prossimo , nei tuoi amici, nei tuoi genitori che ti amano e vedrai che troverai le giuste persone che sapranno aiutarti a dare un senso alla tua vita.
Ai politici provinciali vecchi e nuovi citati ( ........ ) nella lettera facciamo una preghiera: leggete con molta attenzione quanto vi dice la nostra "cittadina" e non scandalizzatevi , non arrabbiatevi perchè in essa traspare una intima sofferenza ed un vuoto esistenziale "molto pericoloso" e molto comune oggi nei nostri ragazzi.
La nostra "cittadina" , così si firma, ha bisogno di comprensione e rispetto per ritrovare la fiducia nel prossimo e nella politica da voi esercitata sul nostro territorio martoriato dalla crisi economica, dalla disoccupazione, dallo sfruttamento e dalla vergognosa "raccomandazione" politica
.
A quei politici che si sentiranno parte in causa chiediamo con amore paterno di comprendere quanto la nostra figlia "cittadina" denuncia e rispondere in modo pacato ma severo in merito agli argomenti riportati nella lettera. Se c'è una "cattiva interpretazione" dei fatti in tutto quanto denuncia la nostra amica vi preghiamo di intervenire per chiarire il tutto e ridare trasparenza ad una questione che avrebbe altrimenti risvolti sociali e politici vergognosi !
Noi abbiamo sentito il dovere di pubblicarla per dare voce ad una "nostra figlia" che sentiamo "in pericolo" soprattutto con se stessa !
Grazie ai politici che vorranno rispondere ed intervenire per dare un "senso comune" al loro operato !

La Redazione


Ecco di seguito la lettera che abbiamo ricevuto:


Gent.le Redazione,
sono una giovane ragazza di 26 anni, laureata in Lingue e Letterature Straniere,non sono fiera del mio lavoro nero da 3 euro l'ora, ma al momento è l'unico modo che ho per vivere e togliermi qualche sfizio, come andare per locali con amici o comprarmi qualche capo di abbigliamento, senza dover pesare sulla mia famiglia. So già che non avrò mai un futuro lavorativo certo e che ogni giorno dovrò sopravvivere col minimo necessario, non posso permettermi una stanza in affitto, una casa in affitto, men che meno acquistarla con un mutuo, un'auto, a mala pena potrei comprare il cibo per me stessa. Dico grazie, perché ci sono i miei genitori che ogni giorno fanno sacrifici pur di arrivare alla fine del mese, nonostante le tante e onerose tasse come le ultime Tasi e Tari. Non nascondo che ho pensato molte volte al suicidio non trovando soluzioni che mi permettano di vivere un futuro certo, (per superare colloquidi lavoro oggi bisogna essere fotomodelli o fotomodelle), ma non ne ho fortunatamente avuto il coraggio, non ne valeva la pena, non dobbiamo più essere vittime dei poteri forti. Siamo tutti uguali; non dovrebbero esserci differenze economiche e finanziare tra ogni individuo, dovremmo tutti avere uno scopo comune: Costruire il Paradiso in Terra. Solo che per ora resta un'utopia.

Vi scrivo perché inorridita da quel che purtroppo è avvenuto con la DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2836 DEL 10/10/2014 e la DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2863 DEL 16/10/2014 della Provincia di Barletta Andria Trani, del tutto ignara ai tanti cittadini di questo territorio ed è per questo che è giusto che l'opinione pubblica ne venga a conoscenza. Con tale determinazione, vista l'urgenza al fine di evitare ulteriori disagi alla popolazione giovanile, si potenziano i Centri per l'Impiego con l'assunzione con contratto di somministrazione di 7 unità di categoria C in considerazione della complessità delle procedure previste da Garanzia Giovani, tramite l'unica agenzia interinale che ha presentato un preventivo, dopo l'indagine effettuata dal settore Reti e Infrastrutture interpellando 5 operatori economici, la Talea srl di Bari. La suddetta agenzia interinale ha pubblicato in data 03/10/2014 l'annuncio di lavoro per somministrazione.

Le 7 unità che devono svolgere la funzione di operatore per Garanzia Giovani sono così assegnate sul territorio, sulla base dei rappresentati carichi di lavoro e della popolazione interessata dai relativi servizi: 2 unità al Centro per l'Impiego di Andria; 2 unità al Centro per l'Impiego di Barletta; 2 unità allo Sportello Polifunzionale di Trani; 1 unità al Centro per l'Impiego di Canosa.
Ebbene parte di queste 7 unità hanno composto lo STAFF di (.....un politico) , il resto figliocci di scambi di favori per l'elezione (un'altro politico) . Purtroppo la lista dei sette fortunati non è stata resa nota sull'albo pretorio, ma basta farsi un giro per gli uffici dei centri per l'impiego e vedere che i nomi degli operatori compaiono nell'ultimo bilancio sociale della provincia. Che dire un bel lavoro di squadra ( .. di una parte dei politici provinciali)

Tutto ciò è avvenuto nel massimo riserbo e silenzio, in un colpo solo (... un politico) , (col benestare di tutto l'apparato provinciale ... e dei dirigenti della provincia e del suo successore ... non eletto dai cittadini elettori ma dalla casta politica), ha sistemato temporaneamente da ottobre al 31/12/2015, e sicuramente con proroghe future e molto probabilmente in modo definitivo tramite legali vie burocratiche, lo staff del suo ufficio di presidenza, in barba alle tante ragazze e ragazzi tra i 15 e i 29 anni che tenteranno di utilizzare lo strumento di Garanzia Giovani per trovare una possibile occupazione, alla cifra mensile lorda cadauno di 1679,14€.

Perché non è stata pubblicizzata e resa nota sui vari siti di notizie locali online e cartacei la necessità di queste 7 unità in modo tale da dare l'opportunità a più giovani di candidarsi? La risposta è una: (...un politico) doveva in un colpo solo garantire quei posti al suo staff .... . Il tutto è pur si avvenuto legalmente, ma eticamente e moralmente il giudizio è di meno infinito.

Come dovrebbero sentirsi un ragazzo ed una ragazza che sostengono il primo incontro per Garanzia Giovani nei centri per I'impiego, sapendo che dall'altra parte della scrivania di fronte a loro ci sono figliocci di potentati? Non era meglio trovare un'altra sistemazione per questi validi giovani ragazzi e ragazze dello staff? (.......) O non poteva chiedere aiuto ai suoi parlamentari di riferimento? Non ho nulla contro questi 7 fortunati, non sono né invidiosa e né gelosa di loro; se mi fossi trovata ai loro posti avrei accettato senza farmi problemi, ma non ho potentati o politici alle spalle che mi proteggono o possono aiutarmi, si accetta di tutto pur di rimanere a galla in questo mondo oggigiorno.

Una Cittadina
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