De Santis: «A Canosa ci aspetta una grande battaglia politica»
Inaugurato il comitato elettorale per il candidato PD alle elezioni regionali
venerdì 31 ottobre 2025
11.43
Un nuovo inizio e un nuovo corso per la politica, a Canosa di Puglia e in tutta la Bat. È quello che ha annunciato il segretario regionale del PD, Domenico De Santis, candidato al Consiglio regionale, inaugurando il suo comitato elettorale a Canosa di Puglia.
«Canosa, in passato, è stata il cuore pulsante del territorio, al centro della politica regionale e nazionale, oggi non è più così. Lo spopolamento è un fenomeno che l'ha colpita moltissimo negli ultimi dieci anni, e non soltanto Canosa. Questa città e tutta la Bat meritano una classe dirigente all'altezza dei bisogni e delle aspettative di chi vive in questa provincia, una battaglia di civiltà e progresso, per fermare i giovani che vanno via, per costruire una industria della cultura e del turismo, per risollevare le sorti dell'industria manifatturiera, per ridare linfa alle imprese, aumentare i salari di chi lavora con stipendi al limite della povertà», dice De Santis.
«Qui la politica deve tornare al servizio delle persone, dobbiamo raccogliere le risorse regionali e, soprattutto, utilizzarle per le strade, per le infrastrutture, per migliorare il presente e costruire il futuro», ha proseguito il segretario del PD.
«A Canosa – ha spiegato - ci aspetta una grande battaglia politica per iniziare a lavorare, dal 25 novembre, alle prossime elezioni amministrative. Il nostro obiettivo è essere la prima forza politica per costruire in questo territorio una rete di sindaci e amministratori, per fare della sesta provincia, la Bat, una grande provincia. In questi anni non è stato così ma le cose possono e devono cambiare, si inverte la direzione e si va verso un futuro di sviluppo e occupazione».
«Questo territorio va difeso, ascoltato, risanato anche dal punto di vista ambientale. L'agricoltura va sostenuta, la crisi idrica va affrontata con interventi infrastrutturali importanti come i dissalatori. La politica deve tornare a occuparsi di questo e non limitarsi a gestire il consenso elettorale, togliendo e non offrendo opportunità al territorio e ai cittadini e alle cittadine. Per questo voglio battermi, per voi e per tutta la Bat», ha concluso De Santis.
«Canosa, in passato, è stata il cuore pulsante del territorio, al centro della politica regionale e nazionale, oggi non è più così. Lo spopolamento è un fenomeno che l'ha colpita moltissimo negli ultimi dieci anni, e non soltanto Canosa. Questa città e tutta la Bat meritano una classe dirigente all'altezza dei bisogni e delle aspettative di chi vive in questa provincia, una battaglia di civiltà e progresso, per fermare i giovani che vanno via, per costruire una industria della cultura e del turismo, per risollevare le sorti dell'industria manifatturiera, per ridare linfa alle imprese, aumentare i salari di chi lavora con stipendi al limite della povertà», dice De Santis.
«Qui la politica deve tornare al servizio delle persone, dobbiamo raccogliere le risorse regionali e, soprattutto, utilizzarle per le strade, per le infrastrutture, per migliorare il presente e costruire il futuro», ha proseguito il segretario del PD.
«A Canosa – ha spiegato - ci aspetta una grande battaglia politica per iniziare a lavorare, dal 25 novembre, alle prossime elezioni amministrative. Il nostro obiettivo è essere la prima forza politica per costruire in questo territorio una rete di sindaci e amministratori, per fare della sesta provincia, la Bat, una grande provincia. In questi anni non è stato così ma le cose possono e devono cambiare, si inverte la direzione e si va verso un futuro di sviluppo e occupazione».
«Questo territorio va difeso, ascoltato, risanato anche dal punto di vista ambientale. L'agricoltura va sostenuta, la crisi idrica va affrontata con interventi infrastrutturali importanti come i dissalatori. La politica deve tornare a occuparsi di questo e non limitarsi a gestire il consenso elettorale, togliendo e non offrendo opportunità al territorio e ai cittadini e alle cittadine. Per questo voglio battermi, per voi e per tutta la Bat», ha concluso De Santis.