Deposita rifiuti su strada, la Polizia Locale lo identifica: 1000 euro di sanzione e fermo del veicolo
Applicato per la prima volta a Canosa il DL "Terra dei Fuochi"
giovedì 20 novembre 2025
14.38
A Canosa di Puglia, per la prima volta, hanno trovato applicazione le nuove norme approvate con la legge 3 ottobre 2025, n. 147, di conversione del Decreto-legge n. 116/2025, noto come DL "Terra dei Fuochi".
Grazie a dispositivi di controllo video posti a controllo dell'area urbana ed extraurbana, è stato identificato un individuo che scaricava dal proprio bagagliaio rifiuti di ogni genere, depositandoli accanto ad un contenitore stradale. Oltre alla sanzione amministrativa di 1.000,00 euro, il veicolo utilizzato per trasportare i rifiuti è stato sottoposto a fermo amministrativo per un mese, ergo non potrà essere guidato, venduto, rottamato o esportato. L'eventuale utilizzo del veicolo sottoposto a fermo comporterà altre sanzioni amministrative, confisca del mezzo e responsabilità penali.
«Il Comando della Polizia Locale - si legge nella nota -coglie l'occasione per rammentare che il D.Lgs. 152/2006 prevede, per l'abbandono di rifiuti non pericolosi da parte di privati una ammenda da 1.500,00 a 18.000,00 € e, quando per l'abbandono vengono utilizzati veicoli a motore, al conducente del veicolo si applica, altresì, la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da quattro a sei mesi. Quando invece l'abbandono o il deposito dei rifiuti, si verifica accanto ai contenitori per la raccolta presenti lungo le strade, il trasgressore è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 1.000 euro a 3.000 euro. Se la violazione è commessa facendo uso di veicoli a motore, concludono dal Comando - si applica, altresì, la sanzione amministrativa accessoria del fermo del veicolo per un mese ai sensi dell'articolo 214 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285».
Grazie a dispositivi di controllo video posti a controllo dell'area urbana ed extraurbana, è stato identificato un individuo che scaricava dal proprio bagagliaio rifiuti di ogni genere, depositandoli accanto ad un contenitore stradale. Oltre alla sanzione amministrativa di 1.000,00 euro, il veicolo utilizzato per trasportare i rifiuti è stato sottoposto a fermo amministrativo per un mese, ergo non potrà essere guidato, venduto, rottamato o esportato. L'eventuale utilizzo del veicolo sottoposto a fermo comporterà altre sanzioni amministrative, confisca del mezzo e responsabilità penali.
«Il Comando della Polizia Locale - si legge nella nota -coglie l'occasione per rammentare che il D.Lgs. 152/2006 prevede, per l'abbandono di rifiuti non pericolosi da parte di privati una ammenda da 1.500,00 a 18.000,00 € e, quando per l'abbandono vengono utilizzati veicoli a motore, al conducente del veicolo si applica, altresì, la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da quattro a sei mesi. Quando invece l'abbandono o il deposito dei rifiuti, si verifica accanto ai contenitori per la raccolta presenti lungo le strade, il trasgressore è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 1.000 euro a 3.000 euro. Se la violazione è commessa facendo uso di veicoli a motore, concludono dal Comando - si applica, altresì, la sanzione amministrativa accessoria del fermo del veicolo per un mese ai sensi dell'articolo 214 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285».