Canosa: con l'Ugento obiettivo ripartenza

Archiviato il ko col Taranto, i rossoblu di Pasquale De Candia puntano a restare attaccati al treno di testa

mercoledì 5 novembre 2025
A cura di Cosimo Campanella
Nulla di meglio per il Canosa che un turno infrasettimanale, per dare ai ragazzi di Pasquale De Candia un'immediata possibilità di riscatto che consenta di archiviare quanto prima il brusco stop patito domenica pomeriggio sul campo del Taranto.

Domani pomeriggio il Canosa sarà infatti impegnato al San Sabino, con inizio partita alle ore 16, contro l'Ugento, squadra reduce dalla retrocessione dalla Serie D dopo il playout perso con il Manfredonia, e che attualmente occupa la tredicesima posizione in classifica, in piena zona playout, con 14 punti frutto di tre vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte.

Tecnico dei giallorossi del basso Salento è niente meno che David Di Michele, classe 1976, da calciatore ex componente, insieme a Totò Di Natale e Vincenzo Iaquinta, del tridente dei sogni dell'Udinese di Luciano Spalletti qualificatasi nel 2005 per la prima volta nella sua storia ai preliminari di Champions League.

E da giocatore talentuoso qual era, David Di Michele schiera una squadra decisamente orientata al talento, e con numerosi stranieri, tra argentini, spagnoli, brasiliani e venezuelani.

Il modulo con il quale si schiera l'Ugento varia a seconda delle situazioni e dell'avversario, anche se lo schieramento prevalente è in genere o un 4-3-3, o un 4-2-3-1 con Trezza tra i pali, la linea difensiva a quattro composta da destra a sinistra dall'under Marchionna, Boglic il brasiliano classe 2004 fresco ex Matera Dias, e Martinez.

Perni di centrocampo dovrebbero essere Regner e Albin Lopez (autore di una doppietta nel 5-1 al Brilla Campi); Rivadero, Alejo Urbano e il giovane Jason carrozzo dovrebbero andare a comporre il terzetto di trequartisti, con l'altro nuovo arrivato, lo spagnolo Iago Beceiro nel ruolo di punta centrale.

Per quanto riguarda invece il Canosa, l'unico dubbio per Pasquale De Candia, è se confermare il 3-5-2 di Massafra, oppure optare per un più offensivo 3-4-1-2 (modulo spesso adottato lo scorso anno a Barletta) con Tarolli tra i pali, Lacassia, Murillo Gomez e De Gol a comporre la linea a tre: Cafagna e Barrasso perni di centrocampo, vista la squalifica di Solano, con Lamacchia a destra, e magari uno tra Farinola e il nuovo arrivato Belladonna a sinistra; e infine Nicola Strambelli a innescare Di Piazza e uno tra Caputo e Jimenez.

Oltre a riscattare la sconfitta di Massafra, l'obiettivo del Canosa è naturalmente quello di vincere per provare a restare in ogni modo nel gruppo della fab four, e magare riuscire a rosicchiare qualche punto dalla vetta, dal momento che il Brindisi capolista, alle prese in questi giorni con la bufera Righi-Saraniti, è atteso dalla non semplicissima trasferta di Gallipoli.

Così come non sarà di certo una passeggiata l'impegno casalingo del Bisceglie, che al ventura attende un Galatina ferito dall'imprevisto ko interno nel derby col Maglie.

Grande attesa in quel di Massafra per lo storico derby che vedrà contrapposti i giallorossi locali e la corazzata Taranto, in una sorta di Davide contro Golia dove sulla carta le uniche incertezze del pronostico dovrebbero a grandi linee riguardare il numero il numero delle presenze sugli spalti delle rispettive tifoserie.

Per quanto riguarda invece il campionato degli altri, decisamente interessante si presenta il match del Basurto di Racale tra l'Atletico e un'Unione Calcio BIsceglie in smaglianti condizioni di forma, così come alquanto incerto si presenta l'incrocio tra Atletico Acquaviva e Brilla Campi, due formazioni che in questo primo terzo del campionato hanno dimostrato di essere capaci di qualsiasi risultato contro qualsiasi avversario.

Per quanto riguarda infine la zona playout-salvezza, la tredicesima giornata del campionato di Eccellenza pugliese vede in programma Maglie-Polimnia, Taurisano Nuova Spinazzola, Novoli-Virtus Mola e Foggia Incedit-Bitonto.