Perchè il ko col Taranto può e deve essere utile a questo Canosa

Una sconfitta che non deve scoraggiare, ma essere un punto di partenza

lunedì 3 novembre 2025 16.00
A cura di Cosimo Campanella
Prima di passare all'analisi e all'approfondimento di Taranto-Canosa 3-1 è necessario da parte nostra partire da un punto fermo: il Canosa non esce affatto ridimensionato nelle proprie ambizioni da questa sconfitta.

Allo stadio Italia di Massafra non si è persa una guerra, ma solo una delle trentotto battaglie previste da un campionato di Eccellenza quanto mai avvincente e spettacolare come quello in corso.

Una battaglia persa contro un avversario forte come il Taranto, partito (insieme al Brindisi) con il chiaro scopo di ammazzare il campionato, in maniera più o meno simile a quanto fatto dal Barletta lo scorso anno.

Merito quindi di squadre come Bisceglie e Canosa se anziché un noioso duopolio, l'Eccellenza pugliese 2025/26 si sta rivelando come il campionato delle "fab four", che al momento guidano la classifica in rigorosa fila indiana.

Il match di Massafra fra Taranto e Canosa, è stato per una buona mezz'ora una delle partite più belle e avvincenti del massimo torneo dilettantistico regionale, con ripetuti capovolgimenti di fronte tra due squadre di evidente categoria superiore, che hanno giocato a viso aperto senza né fronzoli né tanto meno esasperati tatticismi, cosa del resto abbastanza prevedibile vista l'enorme qualità in campo da una parte e dall'altra.

Anche per questo, a nostro avviso, non c'è assolutamente da gettare la croce addosso ai ragazzi di Pasquale De Candia, perchè non è il Canosa a essere stato deludente, ma semplicemente è il Taranto che è stato più bravo, determinato e incisivo a sfruttare al massimo, nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo e a inizio ripresa, il momento della partita a suo favore.

Tutto questo a prescindere dalla prestazione o dalle responsabilità dei singoli, come testimoniato dai cambi effettuati nell'intervallo e a inizio ripresa da De Candia: perché per quanto poco possa contare il nostro parere, anziché sottoporre ai raggi X le eventuali defaillances di De Gol e Barrasso, preferiamo di gran lunga sottolineare la bravura ed incisività di elementi del Taranto come l'ex di turno Pablo Aguilera, e soprattutto l'incontenibile esterno destro Hadziosmanovic, cioè quello che al momento pare a tutti gli effetti essere il migliore nel suo ruolo nel girone pugliese d'Eccellenza.

Così come, nonostante il pesante passivo dopo appena 50 minuti di gioco, ci è parsa parecchio incoraggiante la reazione di un Canosa che anziché alzare bandiera bianca di fronte a un avversario in quel momento più forte, ha provato in tutti i modi a riaprire la partita facendo ricorso a uno schieramento ultraoffensivo, dimostrando se non altro grande personalità su di un campo dove è chiaro che saranno in ben pochi ad uscire indenni.

Ragion per cui al Canosa non resta che apprendere questa salutare lezione per poter continuare a inseguire un sogno che al momento dista soli tre punti dal Brindisi capolista, vittorioso per 2-1 in rimonta sul Novoli, ma che ora deve fare i conti con lo spinosa caso Saraniti, giocatore in evidente rottura con l'ambiente.

Dietro i brindisini resta secondo il Bisceglie, che però è reduce dal mezzo passo falso (1-1) sul campo della Virtus Mola penultima in classifica.

Per quanto riguarda invece le posizioni di rincalzo, per quello che potrebbe definirsi come il campionato degli altri, continua il buon momento dell'Atletico Racale, uscito con un pari (1-1) dal derby di Gallipoli, mentre cade a sorpresa il Galatina, sconfitto in casa per 0-1 dal Maglie nel secondo dei tre derby salentini in programma nella dodicesima giornata.

Il terzo derby "leccese" se lo aggiudica invece l'Ugento, che sul proprio campo ha travolto per 5-1 un Brilla Campi in flessione da qualche settimana.

Continua invece l'ottimo momento dell'Unione Calcio Bisceglie (4-0 al Foggia Incedit), e del Taurisano, tornato con i tre punti dalla trasferta sul campo della Polimnia.
Successi in trasferta, infine, anche per Massafra (3-1 a Spinazzola), e Atletico Acquaviva (2-0 al Palmiotta di Modugno contro il Bitonto).