Mulo
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Ma “Non fare il mulo!” comunica o offende?

Dai social si apprendono tante ipotesi sui manifesti affissi in città

Ma cosa succede in città? Perché ancora una volta è finita nella gogna mediatica per i manifesti affissi in tutta la città nelle ultime ore? Manifesti bianchi riportanti al centro "Non fare il mulo!", con lettere a caratteri cubitali prese da ritagli di giornale e poi la stessa frase scritta in piccolo preceduta dall' hashtag #. Tanta ironia sui social ma anche tante dimostrazioni di offesa della dignità umana dei cittadini. Molte versioni dagli organi di stampa sui manifesti che hanno incuriosito la collettività con tante ipotesi riportate : "come un eventuale insulto post amore finito, o un attacco anonimo contro esponente politico o un lancio di una campagna pubblicitaria." Ma cosa succede in città? Nel clou della Settimana Santa, la città si presenta, a detta di molti, con manifesti più offensivi che comunicativi. Molti non sanno che "dare dell'animale a una persona integra la diffamazione" e che sono obiettivamente ingiuriose quelle espressioni con le quali si "disumanizza" la persona, assimilandola a cose o animali. Si attendono provvedimenti da chi di dovere per questi manifesti poco opportuni, in questi giorni dedicati ai riti della Settimana Santa ed eventuale rimozione in quanto insolenti.
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