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Polimnia-Canosa: dalla radiosa giornata di maggio scorso, alle ambizioni di presente e futuro

Dopo la vittoria sul Bisceglie, i ragazzi di Pasquale De Candia hanno l'obbligo di continuare a credere in un sogno

L'ultima volta del Canosa sul campo della Polimnia risale al successo rossoblu nella finale playoff regionale e al secondo capolavoro in una settimana firmato dai ragazzi dell'allora tecnico Vincenzo Lanotte in quella grande e sfortunata avventura poi conclusasi nell'infausto secondo tempo di Gela.

Sono passati solo sette mesi, ma sembrano passati anni, soprattutto per la Polimnia, squadra giunta seconda nello scorso campionato di Eccellenza dietro all'inarrivabile Barletta, mentre oggi la squadra della splendida Polignano a Mare è malinconicamente relegata al terzultimo posto dopo essere in estate passata da un Michele Anaclerio all'altro, per poi passare sotto l'attuale guida di Gianfranco Mancini.

Ma soprattutto di quella Polimnia capace lo scorso anno di sorprendere tutti (tranne un Barletta palesemente fuori concorso) è rimasto ben poco, circa quattro o al massimo cinque elementi.

La Polimnia che domani sera alle ore 20, sul sintetico del caduti di Superga di Mola, guidata come detto da Gianfranco Mancini, dovrebbe schierarsi con un 3-4-3 che vede la linea difensiva schierata con l'ex Audace Barletta Nacci (o in alternativa l'under Tatullo), Rapio e Gernone (uno dei pochi superstiti della Polimnia che fu) davanti al portiere classe 2007 De Giosa; Avantaggiati e Divittorio sulle corsie esterne con due tra Mercurio, Marasciulo, Bottari e Zaccaria perni di centrocampo.

Davanti, la scelta di Mancini per il tridente dovrebbe prevedere Serafino punta centrale, con Dellino e uno tra Romano e il classe 2008 Buonamico attaccanti esterni.

Per quanto riguarda il Canosa, che in settimana ha ufficializzato l'arrivo in prestito dal Barletta dei centrocampisti Alessandro Dibenedetto (2007) e Stefano Manzo, Pasquale De Candia dovrebbe affidarsi alla stessa formazione che ha battuto il Bisceglie, con in porta Massari, che dovrebbe aver recuperato dal colpo subito domenica scorsa nello scontro col biscegliese Lopez; la ormai collaudata difesa a tre con De Gol, Telera e capitan Lamacchia; Lanzone e uno tra Farinola e Rotondo sugli esterni, con Cafagna e Iagulli centrali di centrocampo, anche se non sarebbe da escludere l'esordio sin dal primo minuto del nuovo arrivato Manzo, con cafagna dirottato sulla destra; in avanti Strambelli, con Croce e uno tra Caputo e Di Piazza.

Polimnia-Canosa, come già detto si giocherà domenica sera alle ore 20, e concluderà di fatto il girone di andata del campionato di Eccellenza pugliese, una partita nella quale il Canosa ha quasi l'obbligo di dare seguito alla grande impresa di domenica scorsa per provare a dare un seguito a quel sogno che tanto si richiama a quel radioso pomeriggio di maggio.

Per quanto riguarda il quadro delle altre partite che si disputeranno nel pomeriggio, il Bisceglie capolista riceverà la visita dell'infido Atletico Acquaviva, mentre decisamente più alla portata si presenta il compito del Brindisi,che riceverà al Fanuzzi la visita della pericolante Virtus Mola.

Sarà invece derby dello Jonio per il Taranto, di scena in Salento sul campo del Gallipoli.

E a proposito di salento, saranno ben due i derby "leccesi" di giornata, derby che vedranno contrapporsi Atletico Racale e Galatina, e poi Novoli e Ugento.

Completano il quadro della 19esima giornata Nuova Spinazzola-Unione Bisceglie, Massafra-Brilla Campi, Taurisano-Bitonto e Foggia Incedit-Maglie.
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