
Calcio
Canosa-Bisceglie 3-1 ovvero la grande impresa al momento giusto
Con una splendida prova di carattere e voglia i rossoblu affondano la capolista e si rimettono in corsa per il vertice
Canosa - martedì 9 dicembre 2025
11.19
Una grande impresa era quella che ci voleva per rilanciare le ambizioni di primato in Eccellenza pugliese del Canosa, soprattutto dopo il solo punto su sei racimolato nei due match sicuramente alla portata contro Brilla campi e Atletico Acquaviva.
E la grande impresa è arrivata proprio contro l'avversario sulla carta più duro di tutti, il Bisceglie totalmente rigenerato da Pino Di Meo a partire dal finale della scorsa stagione, e che in questo campionato di Eccellenza non solo è primo in classifica, ma è nettamente la squadra che pratica il miglior calcio.
Contro un avversario così forte solo un grande Canosa sarebbe stato in grado di compiere l'impresa di infliggere i nero azzurro stellati la prima sconfitta stagionale.
E grande Canosa è stato, trascinato da quell'autentico lusso per la categoria che fa Nicola di nome, e Strambelli di cognome, con quel mirabile arcobaleno mancino a beffare un incerto Centonze.
Ma oltre all'ennesima gemma dell'ex numero dieci di Barletta, Fidelis Andria e Casarano, c'è da rimarcare la prestazione a dir poco maiuscola di un Canosa quanto mai deciso a iscrivere le gerarchie di un campionato dove un po' tutti vedono i rossoblu di De Candia come la meno forte delle "fab four".
Un Canosa forte in tutti i suoi elementi, con lo splendido Lamacchia ancora una volta autore di un gol pesante e decisivo, e con il giovane Iagulli lì, con il suo gol, a voler dimostrare di non essere titolare nel Canosa solo a causa di un regolamento quanto mai discutibile.
Solo un Canosa così poteva limitare il Bisceglie al platonico gol della bandiera firmato da Amoroso, e a riportarlo per qualche giorno sulla terra, dopo una prima parte di stagione condotta in modo esemplare.
Grazie a questa splendida e meritata vittoria il Canosa, anche grazie al provvidenziale zero a zero del big match di Massafra tra Taranto e Brindisi, come si usa dire da qualche tempo, "rimette la chiesa al centro del villaggio" ristabilendo le distanze di classifica di un paio di settimane fà, con il Bisceglie sempre al comando della classifica con due punti di vantaggio sul Brindisi, e con Canosa e Taranto tornate a -4 dalla vetta.
Per ciò che invece ha riguardato i risultati dagli altri campi, continua lo splendido campionato dell'Unione Calcio Bisceglie, che battendo per 3-0 la Polimnia rientra in zona playoff con tre punti di vantaggio sulla coppia composta da Atletico Acquaviva (2-0 al Foggia Incedit) e Atletico Racale, quest'ultimo uscito sconfitto per 2-1 nel derby di Ugento.
Per quanto riguarda gli altri due derby del Salento in programma nella penultima giornata del girone di andata, da evidenziare il netto successo esterno (3-0) del Novoli in casa del Brilla Campi, e del Galatina sul Taurisano.
La diciottesima giornata di Eccellenza si era aperta sabato pomeriggio con il netto 3-0 del Maglie sul Massafra, risultato a cui, oltre ai risultati già citati, hanno fatto seguito infine dai due pareggi per 1-1 tra Bitonto e Gallipoli, e tra Virtus Mola e Nuova Spinazzola.
E la grande impresa è arrivata proprio contro l'avversario sulla carta più duro di tutti, il Bisceglie totalmente rigenerato da Pino Di Meo a partire dal finale della scorsa stagione, e che in questo campionato di Eccellenza non solo è primo in classifica, ma è nettamente la squadra che pratica il miglior calcio.
Contro un avversario così forte solo un grande Canosa sarebbe stato in grado di compiere l'impresa di infliggere i nero azzurro stellati la prima sconfitta stagionale.
E grande Canosa è stato, trascinato da quell'autentico lusso per la categoria che fa Nicola di nome, e Strambelli di cognome, con quel mirabile arcobaleno mancino a beffare un incerto Centonze.
Ma oltre all'ennesima gemma dell'ex numero dieci di Barletta, Fidelis Andria e Casarano, c'è da rimarcare la prestazione a dir poco maiuscola di un Canosa quanto mai deciso a iscrivere le gerarchie di un campionato dove un po' tutti vedono i rossoblu di De Candia come la meno forte delle "fab four".
Un Canosa forte in tutti i suoi elementi, con lo splendido Lamacchia ancora una volta autore di un gol pesante e decisivo, e con il giovane Iagulli lì, con il suo gol, a voler dimostrare di non essere titolare nel Canosa solo a causa di un regolamento quanto mai discutibile.
Solo un Canosa così poteva limitare il Bisceglie al platonico gol della bandiera firmato da Amoroso, e a riportarlo per qualche giorno sulla terra, dopo una prima parte di stagione condotta in modo esemplare.
Grazie a questa splendida e meritata vittoria il Canosa, anche grazie al provvidenziale zero a zero del big match di Massafra tra Taranto e Brindisi, come si usa dire da qualche tempo, "rimette la chiesa al centro del villaggio" ristabilendo le distanze di classifica di un paio di settimane fà, con il Bisceglie sempre al comando della classifica con due punti di vantaggio sul Brindisi, e con Canosa e Taranto tornate a -4 dalla vetta.
Per ciò che invece ha riguardato i risultati dagli altri campi, continua lo splendido campionato dell'Unione Calcio Bisceglie, che battendo per 3-0 la Polimnia rientra in zona playoff con tre punti di vantaggio sulla coppia composta da Atletico Acquaviva (2-0 al Foggia Incedit) e Atletico Racale, quest'ultimo uscito sconfitto per 2-1 nel derby di Ugento.
Per quanto riguarda gli altri due derby del Salento in programma nella penultima giornata del girone di andata, da evidenziare il netto successo esterno (3-0) del Novoli in casa del Brilla Campi, e del Galatina sul Taurisano.
La diciottesima giornata di Eccellenza si era aperta sabato pomeriggio con il netto 3-0 del Maglie sul Massafra, risultato a cui, oltre ai risultati già citati, hanno fatto seguito infine dai due pareggi per 1-1 tra Bitonto e Gallipoli, e tra Virtus Mola e Nuova Spinazzola.








































































































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